mercoledì 26 agosto 2015

CHI E' e CHE COSA FA UN MEDICO OH

Molto spesso mi capita di sentirmi chiedere, quando la persona sa che sono medico ma non mi conosce, "che medico sei?"


Questa domanda in teoria ha poco senso perchè ad altri professionisti non si chiede ad es. "che architetto/avvocato/commercialista sei?"

Il medico però, avendo praticamente sempre una specializzazione, viene sempre trattato diversamente, quindi dire solo medico non basta ma bisogna aggiungere la specialità, tipo cardiologo, pediatra, chirurgo ecc...

Nel mio caso, in teoria, dovrei dire medico omeopata....ma quanti sanno cosa sia e di cosa si occupa un omeopata?

La maggioranza delle persone non lo sa, lo si confonde spesso con un naturopata o un erborista, e comunque c'è così tanto confusione anche all'interno della stessa medicina non convenzionale da rendere persino difficile spiegare chi sia e che cosa faccia un omeopata!

Cercherò qui di rispondere a questa domanda in maniera sintetica ma spero chiara.

Prima di tutto un Medico OH è appunto un medico chirurgo, quindi è laureato in medicina e chirurgia (qui sotto potete vedere la mia laurea), dettaglio non da poco e da non dare per scontato perchè esistono anche non laureati che esercitano come omeopati presentando fantomatiche lauree in omeopatia conseguite in USA (titoli che ammesso esistano qui da noi non hanno valore legale alcuno!)




L'omeopata quindi è di fatto un medico chirurgo specializzato in omeopatia, anche se non esiste una vera specialità medica riconosciuta, la formazione è pressochè uguale a quella di una specialità perchè chi voglia praticare l'omeopatia deve per forza seguire almeno un corso triennale e conseguire il diploma (io ad es. ho seguito due scuole di omeopatia e sto ultimando la terza, più ho seguito seminari singoli a Pavia nella scuola di formazione continua diretta dal dr. Colombo, allievo del Prof. Negro, padre dell'omeopatia in Italia, nonchè ho seguito i seminari del dr. Spinedi nella clinica svizzera Santa Croce di Locarno, più altri convegni come quello del dr. Dimitriadis, medico greco residente in Australia), oltre chiaramente a seguire tutti i tirocini pre e post laurea, ed eventuali master o corsi di perfezionamento nonchè di aggiornamento (quindi un omeopata ha per forza di cose una visione più ampia di un allopata, perchè ha studiato prima allopatia e poi omeopatia).




In più è opportuno seguire come tirocinante le visite mediche almeno per un anno (io ho seguito le visite del dr. Colombo per quasi 3 anni, in più ho frequentato un altro studio medico non convenzionale di Torino diretto dal dr. Giugiaro per qusi due anni), in modo da capire come fare diagnosi, come prendere i sintomi, capire le differenze tra un rimedio letto sui libri e "visto" in visita, imparare a visitare, osservare e porre le domande giuste al paziente. 

Quindi alla fine, se si vogliono fare le cose seriamente, prima di partire a visitare da soli, si fanno 4 o 5 anni di "specialità" o "perfezionamento" che dir si voglia, e si vedono circa 500 pazienti!

 
Tutti questi anni alla fine per ottenere quale competenza?

Se parliamo di Omeopatia hahnemanniana, quindi classica ed unicista, per ottenere la competenza di curare qualsiasi persona a prescindere dalla malattia o disturbo da cui è affetto!

Questo perchè la Medicina OH parte dal presupposto che è il malato che va curato e non la malattia, quindi curando il malato, dandogli un rimedio unico che copra la totalità dei sintomi, e tenga conto delle sue caratteristiche individuali sia fisiche che caratteriali, mentali ed emotive, si arriva a guarigione da qualsiasi patologia, più o meno grave che venga definita.



E' un approccio totalmente diverso e spesso anche antitetico da quello convenzionale, che non guarda quasi il malato ma tiene solo conto della malattia e basa la diagnosi su sempre più esami, sia ematochimici che strumentali.

Per questo motivo è molto difficile anche spiegare che cosa curi un omeopata, perchè dire "cura tutto", anche se vero perchè è proprio così, sa di risposta evasiva.


Non solo si cura qualsiasi patologia, ma si mettono anche le basi per non ammalarsi più in futuro, e nel caso dei bambini, si può davvero fare prevenzione attiva.




Purtroppo in Italia questa medicina è poco conosciuta, anche per colpa di molti medici e non che la praticano male; bisogna ricordare però che nel mondo le medicine non convenzionali come le intendiamo noi, curano oltre l'80% della popolazione!




Quindi globalmente, a livello mondiale, la vera medicina è quella non convenzionale!




Pensare che i farmaci siano il meglio e rappresentino la scienza non è del tutto corretto (basti pensare agli efeftti collaterali, a quanti principi attivi siano stati ritirati dal commercio, cosa impensabile coi rimedi omeopatici, che sono privi di effetti collaterali e mai potrebbero essere ritirati dal commercio essendo stati sperimentati su soggetti sani), perchè se parliamo di fisica (e ricordo che io sto studiando come seconda laurea proprio fisica!), le recenti scoperte sia in campo di fisica teorica che di fisica delle interazioni fondamentali danno sempre più ragione all'utilizzo di sostanze ultramolecolari che agiscono a livello bio-fisico, proprio perchè l'informazione a livello degli organismi viventi (definiti in gergo "sistemi complessi"), viaggia proprio a questo livello, a livello cioè di legami deboli, e non a livello delle "martellate" della chimica.


Quindi un Medico OH diciamo che è "più avanti" di un medico convenzionale, perchè usa un metodo terapeutico classico che però non è ancora stato del tutto scoperto.

Infine un medico OH, proprio per via del metodo diagnostico-terapeutico d'avanguardia che utilizza, viene quasi sempre interpellato per ultimo, quando cioè la persona ha già girato in lungo e in largo tutti gli specialisti allopatici, medici e non, ha fatto miriadi di esami, e non ha risolto in maniera definitiva il suo problema.

Questo ci pone in una posizione scomoda perchè la richiesta e l'aspettativa da parte del paziente sono sempre molto alte, perchè chi sono decenni che soffre vuole guarire e anche in fretta!

Punto di forza di un Medico OH poi è che segue passo passo il paziente: capita un incidente, un trauma, ci si ammala nel periodo tra una visita e l'altra, si contatta il medico e lui dirà cosa fare, questo anche se il medico di riferimento dista centinaia di km!

Essere seguiti ed avere sempre un punto di riferimento che nel giro di poco tempo risponde, ci tranquillizza e ci aiuta, è qualcosa di impagabile (io lo so bene perchè prima del medico "facevo" il paziente!!)



Come tutte le cose però anche questa cura non è per tutti, perchè c'è anche chi non vuole guarire, non vuole andare alla radice del problema, sta bene e gli va bene così.

In questi casi, proprio perchè ognuno deve essere libero di decidere per se stesso, è giusto che questa persona decida diversamente, e prenda altre strade.
Quindi non conta niente "credere" nell'omeopatia (non c'è niente a cui credere, la matematica è matematica e le leggi fisiche sono leggi fisiche a prescindere se noi ci "crediamo" o no), bisogna però voler guarire, quindi voler "applicare" quelle leggi fisiche su di noi.


I definitiva quindi un Medico OH è un "generico-superspecialista" che coordina tutte le altre figure e si occupa di curare il malato a prescindere dalla malattia (infatti potreste anche venire in visita senza dire niente dei vostri problemi di salute e senza dire niente sulle diagnosi allopatiche che tanto diagnosi di rimedio si farebbe lo stesso!), portando l'organismo ad un equilibrio che consentirà di non ammalarsi più e quindi anche prevenire in maniera attiva.

Tutto chiaro?!?