lunedì 14 gennaio 2019

COME SI SVOLGE UNA VISITA MEDICA OMEOPATICA

La visita omeopatica è una visita medica a tutti gli effetti, con alcune caratteristiche che la distinguono da una visita medica "convenzionale".



In primis bisogna precisare che si va dal medico non tanto per avere una terapia, ma per avere una diagnosi!

Compito del medico è quello di fare diagnosi, perchè senza la diagnosi non può esserci una cura precisa, si può solo andare per tentativi.

Il prof. Hahnemann (uno dei massimi ricercatori e produttore di lavori scientifici della sua epoca), infatti codificò la medicina omeopatica proprio per dare una impronta scientifica e quanto più oggettiva possibile alla medicina, che ai suoi tempi (siamo nel 1800), era a dir poco approssimativa e "ciarlatanesca".

Come si svolge quindi una visita omeopatica?

Caratteristica peculiare è quella di ottenere una "diagnosi di rimedio", e tutta la visita verterà su questo punto (visite che in genere dura 1 ora), cioè trovare il rimedio più simile al paziente, il cosiddetto "simillimum".



Quindi si utilizzeranno tutte le tecniche e metodologie atte a trovare il rimedio più simile al paziente, quello che, con la sua azione bio-fisica, aiuterà il malato riportandolo in equilibrio.

La tecnica principale usata è quella del colloquio, dove il malato racconta la sua storia, i motivi che lo hanno portato dal medico, i suoi disturbi e le sue preoccupazioni.

Caratteristica peculiare di questo colloquio è che è una sorta di "dialogo socratico", dove il medico non sale in cattedra e non si pone al di sopra del paziente, ma si siede accanto a lui e con empatia cerca di comprendere il vissuto e le problematiche del malato stesso, senza colpevolizzare nè spaventare il malato.



Mantenendo il giusto stato di "neutralità" indispensabile per non lasciarsi influenzare e condurre una visita quanto più oggettiva possibile, userà un atteggiamento di ascolto, decodificando il linguaggio del paziente in informazioni utili per trovare il rimedio del caso, quindi associando i suoi sintomi con i sintomi legati alla sperimentazione dei rimedi diluiti e dinamizzati.

Così infatti si esprime il Maestro Hahnemann nell'aforisma 6 del suo testo "Organon dell'Arte del Guarire":




Il colloquio sarà in prima battuta e quanto più spontaneo possibile, dove il medico interverrà solo per chiarire alcuni punti, ma senza mai interrompere il filo del discorso iniziato dal malato, per impedire che informazioni utili vengano perse o sottovalutate.

Le domande eventualmente poste, che spesso posso risultare "insensate" o non collegate al disturbo del malato, verteranno su argomenti specifici, e serviranno per chiarire meglio il sentito del malato riguardo alla sua situazione, in modo da avvicinarsi sempre di più al rimedio unico che copre tutto il caso (ricordo che ad oggi i rimedi unitari sperimentati sono circa 5500, e qui  trovate il database che racchiude tutte queste sperimentazioni iniziate ai tempi di Hahnemann).




Il medico visiterà non solo ascoltando ma anche osservando il paziente, per capirne la costituzione, quindi le eventuali predisposizioni a sviluppare certi disturbi piuttosto che altri (ricordo che lo studio costituzionale dei biotipi era insegnamento universitario fino agli anni '50 del 1900, poi sostituito dall'endocrinologia), per rilevare segni importanti che possono escludere o confermare un certo rimedio.

Il medico visionerà gli esami ematochimici o strumentali eventualmente già eseguiti, come terrà conto delle visite specialistiche precedentemente effettuate da altri colleghi (quasi mai un malato arriva in prima battuta dal medico omeopata, quasi sempre arriva alla fine di un percorso clinico iniziato mesi se non anni prima), al fine di avere il quadro quanto più completo possibile della situazione del malato, per cercare di avere quanta più certezza possibile di aver individuato il rimedio corretto.



Visiterà personalmente il malato, se necessario, auscultando cuore e polmoni, visionando la lingua, le unghie e le mani, le iridi, ed eventualmente controllando le parti coperte per visionare eventuali sfoghi o segni cutanei, o altre problematiche riferite dal paziente, usando tutte le metodologie a lui conosciute (conoscenza punti di Weie, uso della semeiotica biofisica quantistica, ecc.).

Ogni visita sarà personalizzata e individualizzata e svolta in base alle caratteristiche e problematiche del malato, punto focale sarà comunque usare tutte le tecniche e metodologie di indagine atte a trovare il rimedio più simile del malato.

Riguardo i segni ed i sintomi, avranno meno rilevanza quelli di stampo più generale su cui si focalizzano maggiormente i medici allopatici, avranno invece peso e rilevanza determinante segni e sintomi strani, rari e peculiari del malato, le caratteristiche sue personali che lo distinguono da tutti gli altri e tendono a caratterizzare le sue modalità di risposta e di reazione agli eventi, la sua anamnesi personale e famigliare, e tutto ciò che spontaneamente emerge alla narrazione. 

Il medico omeopata insomma, sarà una sorta di "Tenente Colombo", il quale cercherà non di scoprire il colpevole di un crimine, ma il rimedio più simile al malato, usando tutti gli indizi, le intuizioni e le metodologie utili al caso, partendo dall'assunto socratico di base "so di non sapere", quindi partendo ogni volta, per ogni malato, da un "foglio bianco", senza pregiudizi o preconcetti, e senza protocolli valevoli per tutti, se non che utilizzerà per tutti il "metodo socratico", empatia e compassione, unendo la sua sensibilità alle sue conoscenze, la sua esperienza e la sua consapevolezza. 


Il medico omeopata infine non si occuperà del malato solo nella visita in studio, ma lo seguirà e accompagnerà nel percorso di Guarigione essendo sempre reperibile per consigli o aiuto se succederanno episodi acuti di malattia o altri accadimenti come shock, traumi, ecc....fornendo supporto e consigli competenti conoscendo il malato nella sua unicità, malato che dovrà si affidarsi, però mantenendo un atteggiamento responsabile e attivo nei confronti della Guarigione, non delegando al medico tutto ciò che riguarda la sua personale salute.




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