Il PARADIGMA SCIENTIFICO (UNA FAVOLA SEMISERIA)
" Quella di Fleming e della sua scoperta della
penicillina è una delle storie più significative, fra quelle che conosciamo,
degli effetti nefasti del “paradigma scientifico”. La scoperta, frutto del caso
e della curiosità intellettuale di Fleming, sarebbe rimasta sepolta dalla
“medicina ufficiale” che non riconobbe l’efficacia del trattamento se non dopo
venti anni di dispute, e grazie soprattutto al caso fortunato che fece di
Churchill, per ben due volte, un beneficiario di quella “muffetta”, una “roba”
che fece sogghignare (per venti anni!) i soliti tromboni accademici, che non
potevano riconoscerne la validità anche di fronte all’evidenza dell’efficacia
perché non rispondente ai paradigmi scientifici.
Ma cosa sono questi benedetti paradigmi?
C’è forse un solo modo per spiegarlo, con una
favola…
C’era una volta, in un paese dell’Europa, uno
scienziato ufficiale ed accreditato presso il potere politico e industriale un
tal Montgolfier, che era il detentore della Verità Scientifica nel campo del
Volo. Egli sapeva che per far volare l’uomo occorreva riempire un pallone con
un gas più leggero dell’aria: un criterio scientifico, questo, sperimentato e
indiscutibile.
Un bel giorno si venne a sapere che molte persone
andavano dicendo di aver volato con un “attrezzo”, ideato da due fratelli,
certi Wright, che non era gonfiato con alcun gas.
Il mondo della Scienza inorridì. La più autorevole
rivista scientifica di allora "De Natura", pubblicò un ampio servizio
dimostrando la inaccettabilità teorica del congegno wrightiano.
La piazza si agitò, perché vedeva sfumare la possibilità
di volare più in fretta, con più comodità e, forse, con più sicurezza. Si
riuscì, in tal modo, ad ottenere il consenso della Scienza e del Governo ad
effettuare una Sperimentazione. Stabiliti protocollo e paradigmi, il lucente
aeromobile venne portato alla presenza della commissione scientifica
-presieduta da Montgolfier- che procedette al riempimento dell’aeroplano con un
gas più leggero dell’aria…
L’aereo non decollò, dimostrando così la
ciarlataneria dei fratelli Wright! I Wright protestarono, dichiararono che il
loro aereo poteva volare, che era stato seguito un protocollo incongruente e
diverso da quello concordato… La piazza ed i mass media sollevarono un gran
clamore. Il Ministro del Volo, sottoposto alla pressione dell’opinione
pubblica, si vide costretto a concordare con le parti in disputa una nuova
sperimentazione; questa volta con l’intervento diretto dei Wright.
Come la volta precedente, l’aeroplano venne
dapprima riempito e poi svuotato del gas; fatto ciò, fu permesso ai fratelli
Wright di salire a bordo, dopo aver fatto rifornimento di carburante; l’aereo
si staccò dal suolo e compì un lungo volo. Non bastava! Il responso della
Scienza Volistica fu: "Non possiamo escludere con certezza che il decollo
sia stato reso possibile anche da un (tardivo) effetto della pratica di
immissione di gas nel congegno".
Protestarono i fratelli Wright, protestò la piazza,
il Governo sentì odor di crisi, e il Ministro del Volo dovette acconsentire ad
un’altra sperimentazione: questa volta l’esperimento sarebbe stato effettuato
con un apparecchio nuovo e sano, mai sottoposto ad insufflazioni gassose
(prassi irregolarissima, non consona ai paradigmi ufficiali e potenzialmente in
grado di distruggere la macchina!).
Il decollo fu magistrale, il volo lungo e
piacevole, l’atterraggio perfetto.
Questa volta il responso della Scienza Volistica
fu:
"Si tratta certamente di un caso - non
infrequente - di decollo spontaneo, anche laddove non si tratti di un puro e
semplice effetto placebo".
I fratelli Wright emigrarono in America. La piazza
furoreggiò. Il Ministro del Volo denunciò un "complotto di natura
politica" per far cadere il Governo…"
[tratto dalla Premessa del libro "Omeopatia Hahnemanniana, la medicina dei folli" ]
P.S. Per approfondire il tema "paradigma scientifico":
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