martedì 12 maggio 2015

LA DIAGNOSI OMEOPATICA, GIOIE E DOLORI parte prima

Nei giorni 9-10-11 maggio 2015, Torino ha ospitato il grande Medico Omeopata australiano di origini greche George Dimitriadis, venuto apposta da Sidney per presentare in questo seminario a cui ho partecipato, il metodo diagnostico più accurato, quello che usava lo stesso Hahnemann, ed i suoi studi su Bonninghausen, il discepolo prediletto del Maestro.

La particolarità di questo metodo diagnostico è data dal fatto di "standardizzare" in maniera quasi perfetta la diagnosi, una volta preso il caso in maniera corretta, dando il giusto peso ai sintomi.

Hahnemann, avendo sperimentato su di sè i rimedi, li conosceva così bene da non aver bisogno di nessun supporto per prescriverli, a Lui bastava segnare un paio di sintomi caratteristici e la diagnosi era fatta.

Ma già a partire dai suoi allievi, in particolare chi non aveva mai fatto proving su di sè, si trovava in difficoltà, perchè ricordare tutti i rimedi sperimentati con i loro sintomi caratteristici non era facile (direi praticamente impossibile).

Così Bonninghausen, un famoso avvocato e botanico compatriota di Hahnemann, guarito dalla tubercolosi  da Pulsatilla, proprio grazie alle sue conoscenze sia legali che di tassonomia, misi a punto il primo "Repertorio omeopatico" (pubblicato epr la prima volta nel 1846, 3 anni dopo la scomparsaa di Hahnemann), cioè un elenco di tutti i sintomi estrapolati dai proving (le sperimentazioni di rimedi diluiti e dinamizzati su soggetto sano), e quindi dalle Materie Mediche, che avrebbe dovuto servire a facilitare il compito di fare diagnosi, perchè per ogni sintomo venivano elencati una serie di rimedi che presentavano quel sintomo in maniera più meno forte.

Il repertorio quindi era una sorta di "Materia medica inversa", un testo fondamentale che Hahnemann di suo pugno non compilò mai, ma delegò appunto Bonninghausen di scriverne una edizione completa e accurata (ricordo che Bonninghausen era il discepolo prediletto di Hahnemann, e seppur non medico era il solo a poter prescrivere in assenza del Maestro!).

Bonninghausen quindi fu il primo a mettere a punto il metodo della repertorizzazione per la presa del caso e quindi per fare diagnosi in maneira accurata, metodo che qualsiasi omeopata oggi deve conoscere ed usare.

Qui sotto potete vedere una tipica schermata del repertorio informatico, e cercando ad esempio il "mal di testa aggravato dalla vessazione e dalla collera", potete vedere che ci sono 70 rimedi che presentano questo sintomo, tra cui c'è Staphysagria al quarto grado (i gradi identificano quanto forte e definito è quel sintomo per quel rimedio, e il quarto grado indica che quel sintomo è caratteristico del rimedio), oltre ad Ignatia, Natrum muriaticum e Mezereum; poi ci sono altri 15 rimedi al terzo grado, 1 al secondo grado ed i rimanenti al primo grado, con sintomo quindi poco caratteristico e non confermato del tutto.

 La prima parte termina qui, nella seconda spiegherò meglio come venga fatta questa diagnosi e quanto scientifico ed accurato sia tutto il metodo.



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